18.04.2024
Idee
La vertigine tecnologica che attende l’edizione 2024 di Interclean
Dal 14 al 17 maggio prossimi ad Amsterdam si svolgerà la principale fiera mondiale della pulizia e dell’igiene

Un appuntamento sempre più all’insegna dell’innovazione 

In previsione della prossima apertura di Interclean, la più importante fiera commerciale nel settore della pulizia e dell’igiene che si tiene ad Amsterdam ogni due anni, gli organizzatori hanno anticipato le principali innovazioni e i trend che caratterizzeranno l’edizione 2024. Si tratta di tendenze fortemente determinate dal ruolo di driver che il progresso tecnologico sta assumendo anche nell’ambito del cleaning professionale, con innovazioni a getto continuo e crescente ricorso alle risorse dell’Internet of Things (IoT), oltre che alle nuove frontiere dell’ intelligenza artificiale (AI), della realtà aumentata (AR) e della realtà virtuale (VR).

Le 3 parole d’ordine dell’esposizione

Se l’accelerazione dell’innovazione costituirà il dominus dell’evento espositivo, tre sono in particolare le keywords che gli organizzatori suggeriscono quale filo conduttore delle proposte che verranno presentate:

  • Tecnologia;

  • Sostenibilità;

  • Personalizzazione.

Parole d’ordine che trovano una sintesi unitaria nella considerazione, riportata dagli organizzatori nel materiale di presentazione, che “la pulizia professionale sta diventando sempre più una scienza specializzata fondata su soluzioni su misura”.

La crescente specializzazione che investe le professioni del cleaning

L’incessante progresso tecnologico, infatti, consentirà non solo un miglioramento costante degli standard di pulizia ed igiene ma anche di incrementare l’efficienza e la customizzazione degli interventi, la loro sostenibilità e persino l’esperienza umana, liberando gli addetti alle pulizie dai compiti più faticosi e ripetitivi e aprendo la porta del cleaning a ruoli specializzati quali tecnici robot, analisti di dati ed esperti di tecnologie avanzate.

Verso un futuro ‘smart’: non è ormai più tempo di secchio e spazzolone

Va da sé che nell’opinione dei più importanti osservatori, così come nella ‘vision’ che sarà veicolata dalla rassegna mondiale di Amsterdam, il settore del cleaning professionale non è più in alcun modo riconducibile all’immagine tradizionale e stereotipata dello spazzolone e del secchio d’acqua. Il driver tecnologico, piuttosto, prefigura un futuro sempre più ‘smart’ in cui emerge a tutto tondo la figura di professionisti high-tech, formati nell’uso degli ausili informatici e robotizzati nonché capaci di lettura dei dati messi a disposizione dalla crescente disponibilità di sensori e ricettori.

10 megatrend di cui prossimamente parleremo

Uno scenario tutt’altro che visionario, anzi ormai dietro l’angolo, popolato di operatori professionali orientati a convivere con una vertiginosa innovazione destinata a cambiare i connotati del settore e di cui le anticipazioni di Interclean 2024 individuano 10 macro-tendenze dove intelligenza artificiale e sostenibilità la fanno da padroni e che saranno oggetto di prossimi approfondimenti di Think Magazine.

Gli impatti attesi in 3 comparti del cleaning professionale

Ma le anticipazioni degli organizzatori non si limitano ai megatrend, spingendosi sino a prefigurare le principali novità che la spirale di innovazione si accinge a portare in alcuni dei principali comparti del settore:
1) Pulizie sanitarie.
2) Pulizie per uffici.
3) Pulizie nella ristorazione e nell’ospitalità.
Una rapida carrellata rende l’idea delle enormi potenzialità indotte dalle nuove frontiere tecnologiche, a partire dall’incremento degli standard di igiene e sanificazione, un ‘must’ del mondo post-pandemia.

1. Alcune importanti innovazioni che saranno presentate ad Interclean nell’ambito delle pulizie sanitarie 

> Disinfezione iperfocalizzata
Grazie all’utilizzo di nuovi robot che utilizzano fasci di luce UV o altre tecnologie antimicrobiche in grado di colpire le superfici, così da prevenire o combattere la diffusione delle infezioni ospedaliere.
> Sensori intelligenti e Internet of Things (IoT)
Reti di sensori di cui potranno essere dotati gli edifici o installati sugli stessi macchinari in uso agli addetti rileveranno indicatori quali la qualità dell’aria, la temperatura e la presenza di agenti patogeni (virus, batteri, funghi). Ciò genererà l’invio di avvisi in tempo reale per segnalare potenziali focolai innescando procedure di pulizia ‘proattive’ (prompting proactive cleaning).
> Remote cleaning
Robot comandati a distanza saranno in grado di effettuare la disinfezione di aree soggette a possibili infezioni o contaminazioni, riducendo al minimo l’esposizione dei pazienti e del personale sanitario, oltre che ovviamente degli stessi operatori di pulizia.
> Rivestimenti nanotech
Le superfici delle aree densamente frequentate da persone potranno essere rivestite con nanorivestimenti autopulenti che respingono lo sporco e i germi, riducendo così la necessità di pulizie frequenti.

2. Alcune importanti innovazioni che saranno presentate ad Interclean nell’ambito delle pulizie per uffici 

> Integrazione con le dotazioni degli smart building
I robot di pulizia e le reti di sensori saranno integrati con i sistemi di gestione degli edifici smart. In questo modo grazie ai dati rilevati ed elaborati sarà possibile ottimizzare gli orari di pulizia e l’impiego del personale in base, ad esempio, ai valori di occupazione delle parti dell’edificio e della qualità dell’aria.
> Soluzioni igieniche touchless
Stazioni per il lavaggio delle mani attivabili con la voce, apriporta automatici e dispenser di sanificanti attivati da sensori ridurranno al minimo il contatto con potenziali focolai di germi.
> Design ‘biophilic’ ed eco-friendly cleaning
Soluzioni di cleaning ecosostenibile potranno essere abbinate alla progettazione ‘biofila’ degli spazi di lavoro, ricorrendo ad elementi quali piante e materiali naturali, favorendo in tal modo il benessere fisico e mentale delle persone che vivono quegli spazi.
> Data driven di comportamenti e operazioni
Gli orari e la programmazione del cleaning saranno regolati dinamicamente in base ai dati raccolti in tempo reale sul flusso di persone, sul grado di occupazione e sui livelli dei potenziali agenti patogeni, in questo modo rendendo possibile una customizzazione dei servizi in grado di garantire pratiche di igienizzazione mirate, calibrate ed efficienti.

3. Alcune importanti innovazioni che saranno presentate ad Interclean nell’ambito delle pulizie nella ristorazione e nell’ospitalità 

> Igienizzazione automatizzata delle cucine
Potranno essere affidati a robot compiti quali la pulizia dei pavimenti, il lavaggio delle stoviglie e la disinfezione delle superfici, alzando il livello degli standard igienici e destinando il personale ad altre mansioni meno faticose e ripetitive.
> Tecnologie per la sicurezza alimentare
Termometri intelligenti e ricorso a tecnologia blockchain consentiranno di tracciare continuamente sia le temperature di preparazione degli alimenti che la provenienza degli ingredienti, minimizzando il rischio di contaminazioni e di ‘incidenti’ alimentari.
> Stazioni di igienizzazione self-service
Dispensatori automatici di disinfettanti, salviette e guanti monouso permetteranno agli ospiti di potere disporre in sicurezza di tutto ciò che occorre per controllare le proprie condizioni di igiene all’interno di spazi condivisi.
> Materiali antimicrobici
Mobili e superfici saranno trattati con rivestimenti antimicrobici per prevenire e combattere la diffusione dei germi.

CleanIT è la soluzione di Smart Cleaning di Coopservice

Coopservice è da tempo presente nell’ambito dello smart cleaning e delle applicazioni IoT, grazie all’adozione della tecnologia Building Information Modeling (BIM) che consente la creazione del ‘gemello digitale’ di un edificio e dei suoi componenti, opportunamente sensorizzati in fase di progettazione o di utilizzo.
La soluzione operativa progettata da Coopservice, denominata Clean IT, consente alla stazione appaltante di monitorare in tempo reale lo stato di avanzamento delle pulizie grazie ad una mappatura completa dell’edificio e all’installazione di access point in grado di registrare automaticamente l’ingresso e l’uscita dell’operatore dai diversi locali. Sulla mappa grafica i locali che sono stati puliti appaiono in colore verde mentre altre colorazioni identificano stati differenti del processo.
Ad ogni locale sono associate informazioni ed istruzioni specifiche che l’operatore può facilmente visualizzare per garantire il livello di prestazione richiesto, oltre a segnalare eventuali anomalie o guasti che richiedono l’intervento delle squadre di manutenzione o di quelle specializzate.

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